Calcio
Non c’è sport più popolare del calcio da giocare o da guardare in tutto il mondo. Il bel gioco ha creato comunità e ricordi da quando è nato alla fine del XIX secolo. E la sua popolarità continua a crescere anno dopo anno.
Il calcio
Storia del calcio
La formazione del calcio
Gli sport che prevedono di calciare un pallone in un modo o nell’altro esistono da secoli in molte culture diverse. Ma una forma ha iniziato ad assumere particolare rilievo alla fine del XIX secolo.
Per i primi anni, questa formazione si verificò soprattutto in Gran Bretagna. Ma non passò molto tempo prima che questa prima versione del calcio venisse esportata e adottata con grande entusiasmo in Europa e in Sud America.
Anche il gioco femminile ebbe picchi di grande popolarità agli inizi del gioco.
Prima Coppa di calcio ufficiale
La FA Cup inglese, che dura tuttora, è stata la prima competizione ufficiale al mondo. Ha avuto inizio nel 1872. In quell’anno si svolse anche la prima partita di calcio internazionale tra Inghilterra e Scozia.
Mantenere l’amatorialitÃ
All’inizio c’è stata una notevole resistenza contro la professionalizzazione del calcio, anche nei Paesi in cui era molto popolare. Ma questa resistenza non sarebbe durata per sempre, e all’inizio del secolo l’Inghilterra e la Scozia erano già passate al calcio professionistico.
Altri Paesi, tuttavia, resistettero più a lungo. In una battaglia che sarebbe andata avanti per tutto il XX secolo, molti club al di fuori dell’Inghilterra e della Scozia rischiavano ancora di essere puniti se venivano sorpresi a pagare i propri giocatori.
Il gioco diventa globale
La prima Coppa del Mondo di calcio si svolse in Uruguay nel 1930 e le squadre sudamericane dominarono i primi giorni della competizione. Nel frattempo, l’organo di governo mondiale FIFA era un’entità fortemente contestata, con europei e americani che facevano pressione per ottenere decisioni a loro favore.
Il potere nel calcio rimase relativamente bilanciato tra Europa e Sud America per la maggior parte del XX secolo. Altre regioni hanno continuato a praticare questo sport, ma i loro campionati nazionali e le loro squadre nazionali non si sono mai avvicinati ai migliori.
L’Europa prende il controllo
Verso la fine del XX secolo, l’Europa ha iniziato a investire più soldi in questo sport, attirando i migliori giocatori dal Sud America.
L’introduzione della Premier League in Inghilterra, nel 1992, ha segnato un livello di investimenti che il Sudamerica non è riuscito a mantenere, e da allora la disparità tra i campionati nazionali dei due continenti è cresciuta. Tuttavia, mentre i campionati nazionali di Europa e Sudamerica sono in netto contrasto tra loro, le migliori nazionali del mondo provengono ancora da entrambi i continenti.
Soccer Rules — The Basics
- Regole del calcio – Le basi
- Il calcio è giocato da due squadre, ciascuna con 10 esterni e 1 portiere.
- Entrambe le squadre cercano di segnare il maggior numero di gol: vince la squadra che ne ha segnati di più.
- Per segnare un gol, le squadre tirano la palla nella porta avversaria, una struttura rettangolare a cui è attaccata una rete.
- I giocatori di solito calciano il pallone quando passano o segnano una rete. Tuttavia, possono utilizzare anche altre parti del corpo, oltre alle braccia e alle mani.
- Il calcio è uno sport di contatto, ma il tentativo di espropriare l’avversario non può essere fatto con troppa forza. Anche se gli arbitri hanno generalmente spazio per interpretare l’intensità di una partita, le regole stabiliscono che si deve giocare la palla prima dell’uomo e che non è consentito tirare o strattonare la maglia.
- Il mancato tentativo di prendere il pallone durante il placcaggio comporta normalmente un cartellino giallo. Due cartellini gialli equivalgono a un cartellino rosso.
- I placcaggi con intento malevolo comportano un cartellino rosso immediato.
- Un cartellino rosso significa che il giocatore deve rimanere a riposo per il resto della partita e un sostituto non può sostituirlo.
- Le partite hanno due tempi da 45 minuti, con le squadre che si scambiano la parte del campo in cui cercano di segnare nell’intervallo.
- Il portiere designato da ciascuna squadra può toccare il pallone con le mani, purché lo faccia nell'”area di rigore” che si trova davanti alla porta che sta proteggendo.